Vigevano, i castelli di Masino e Agliè e le Langhe – 11 ottobre 2024

Prima colazione e partenza per il Castello di Agliè, sontuoso esempio di residenza reale, che domina l’omonimo borgo di origini romane. Il castello, con le sue bellezze architettoniche, gli arredamenti originali, i numerosi quadri, gli affreschi, i reperti archeologici e con gli splendidi giardini pieni di alberi secolari e serre, testimonia oltre 7 secoli di storia d’Italia e d’Europa. È un gioiello assolutamente da non perdere; la sua poderosa mole, risultato di quattro fasi costruttive comprese tra il XII e il XIX secolo, si affaccia su uno splendido giardino a parterre, e sul lato orientale si estende su un immenso parco romantico ottocentesco. Una piccola curiosità: il castello di Aglié, per il suo fascino romantico e la sua bellezza d’altri tempi, è stato scelto come set di alcune serie televisive come Elisa di Rivombrosa, La Bella e la Bestia e Maria José. Pranzo in ristorante della zona. Partenza per il vicino Castello di Masino, uno dei beni di proprietà del FAI, posto in posizione dominate la piana del canavese; sontuosa dimora dei conti Valperga, discendenti da Arduino, noto nella leggenda come il primo re d’Italia. A raccontare questo glorioso passato sono i saloni affrescati e arredati con sfarzo, le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, le terrazze panoramiche: un raffinato sfoggio di cultura sei e settecentesca. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Prima colazione e partenza per l’escursione guidata nelle Langhe: il mattino visita di Alba conosciuta nel mondo per il “tartufo bianco”. La cittadina conserva un centro storico di impianto medioevale con le caratteristiche case-torri e la cattedrale gotica. Pranzo in ristorante langarolo. Nel pomeriggio giungeremo a Grinzane Cavour per l’ingresso e la visita guidata del Castello che fu proprietà del Conte Camillo Benso di Cavour, uno dei protagonisti dell’Unità d’Italia. Qui visse tra il 1832 e il 1849, periodo in cui fu Sindaco del Comune di Grinzane. A lui si devono interessanti scoperte anche nel campo della viticoltura. Nel castello sono conservati i suoi mobili, manoscritti e la Fascia Tricolore del Sindaco. Partenza per il rientro nei luoghi di provenienza, dove l’arrivo è previsto in serata.