Meraviglie della Giordania e Wadi Rum – 2025

Prima colazione in hotel. Partenza per la visita del deserto orientale. I Romani non si lasciarono scoraggiare dal clima del deserto e costruirono una catena di fortezze lungo il “Limes arabicus”,

la frontiera dell’impero romano posta nella loro nuova provincia araba. La maggior parte dei castelli oggi visitabili furono costruiti da califfi, durante il periodo omayyade. Alcuni sono decorati con pregiati mosaici, affreschi, sculture in pietra, stucco e illustrazioni. I castelli del deserto rappresentano una prova silenziosa e impressionante della ricca storia della Giordania. Visita dei tre castelli del deserto che si sono meglio conservati. Qasr al-Kharaneh è il castello omayyade più grande e riccamente decorato della Giordania. È una grande fortezza quadrata, circondata da mura, con torri circolari su ogni lato. Qusayr Amra: le sue pareti interne e i soffitti sono ricoperti da vivaci affreschi e due delle sue stanze sono pavimentate con mosaici colorati. Qasr al-Azraq è costruito in basalto nero. Proseguimento poi per Al Salt per il sentiero Harmony. Ritorno ad Amman per la cena e il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza per Jerash, la Pompei dell’est. Si entra a Jerash attraverso la monumentale Porta Sud e ci si ritrova a passeggiare in un’antica città romana. Visita della Piazza Ovale, circondata da colonnati, del Teatro Romano e delle chiese bizantine, i cui pavimenti sono ricoperti di mosaici. Passeggiata lungo la strada principale di Jerash, il Cardo, che passa accanto al Ninfeo. Godremo della meravigliosa acustica del Teatro, palcoscenico del Festival di Jerash, che si svolge ogni anno in luglio. Scopriremo come i Romani costruirono le colonne antisismiche delle strade colonnate. Continuazione con la visita del castello di Ajloun, Qalat er-Rabad, che era la base delle forze arabe di Saladino quando sconfisse i crociati, nel XII secolo. I Monti Ajlun sono famosi per la loro vegetazione lussureggiante e le fitte foreste verdi, un buon posto per trekking ed escursioni. Si rientra ad Amman, capitale e città più grande della Giordania. Amman è il centro politico, culturale e commerciale del Paese. Durante l’età del Ferro, la città era conosciuta come Rabbath Ammon ed era la capitale del Regno degli Ammoniti. Nella Cittadella, il centro archeologico, troviamo le rovine romane, ancora ben conservate. In serata, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Visita di Madaba, situata a 30 chilometri a sud-ovest della capitale Amman. Madaba è conosciuta soprattutto per i suoi mosaici bizantini e omayyadi, in particolare per una grande mappa a mosaico della Terra Santa, di epoca bizantina. Madaba ospita una delle chiese più spettacolari al mondo: la chiesa di San Giorgio, con la mappa a mosaico di Gerusalemme, incastonata sul pavimento. Proseguiamo per il Monte Nebo, il luogo in cui fu sepolto Mosè. Da qui si gode di una vista meravigliosa sulla valle del Giordano, il Mar Morto e Gerico, sull’altra sponda del fiume Giordano. Continuazione per Siq el Barid (Piccola Petra), situata vicino al sito principale, il villaggio scavato all’età della pietra ottomila anni fa. Questa è Petra in miniatura, con una gola modesta ma con meravigliosi templi scavati nella roccia, grotte e pareti rocciose multicolori e, essendo meno visitata, ha un’atmosfera tutta sua. Trasferimento a Petra, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Entreremo a Petra, la capitale dell’antico regno nabateo. La città perduta di Petra, scolpita interamente dall’uomo nelle rocce di arenaria rosso-rosa, mette alla prova l’immaginazione. È un’esperienza mistica in un luogo glorioso, un eterno tributo a una civiltà perduta. Petra era il punto d’incontro, al centro delle rotte delle spezie nabattee che provenivano dal Golfo Persico, dall’Arabia occidentale e dal Mar Rosso. Circa duemila anni fa Petra divenne la capitale dell’Impero Nabateo. La città era così rinomata che uno dei suoi re, Areta IV, è menzionato addirittura nella Bibbia. La ricchezza naturale della zona montuosa si combina in modo superbo con la cultura raffinata e l’imponente architettura dei Nabatei, che scolpirono i loro teatri e i loro templi, tombe, monasteri, case, strade interamente ricoperte di rocce di arenaria rosso-rosa. Non c’è da stupirsi che l’UNESCO abbia inserito Petra nella lista del patrimonio mondiale. Si entra a Petra superando il Siq, una gola profonda e stretta, alla fine della quale all’improvviso appare il monumento più famoso: al–Khazneh o il Tesoro. Forse lo riconoscete come il palcoscenico della sequenza finale del film “Indiana Jones e l’ultima crociata”. Ma il Tesoro è solo l’inizio. Visitando Petra, si riveleranno centinaia di edifici scolpiti nella pietra multicolore ed erosi nel corso dei secoli. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza per il Wadi Rum. Ci attende un emozionante tour in jeep 4×4, per due ore, alla scoperta dei siti più spettacolari della zona. La visita termina con una tazza di tè preparato dai beduini. Cena e pernottamento in campo tendato, in tenda standard con bagno e finestra.

Prima colazione in hotel. Rientriamo verso la capitale facendo una piacevole pausa presso il Mar Morto, il punto più basso della terra, la cui superficie e le sue coste si trovano a 423 metri sotto il livello del mare. Facendo il bagno nelle acque salate del Mar Morto proverete una rara sensazione di galleggiamento, mentre regalerete alla vostra pelle un trattamento di bellezza. Potrete lasciarvi cullare dal mare, concedervi un trattamento, fare un massaggio o provare le proprietà curative dei fanghi minerali sulla pelle. Proseguimento per Amman per il check-in in hotel; cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto internazionale Queen Alia, in tempo utile per il volo di rientro in Italia.