Il cammino di Santiago de Compostela – percorso in bicicletta – ultimi 205 km – 2021 (anno giacobeo)

Prima colazione. Partenza per Columbrianos che conserva una via romana. Si attraversano Fuentesnuevas,  Camponayara, Cacabelos fino a Bierzo, città fondata nel secolo XI e dove ebbe una forte presenza l’Ordine di Cluny. Di particolare interesse sono la Collegiata di Santa María,  la Calle del Agua, con bei palazzi d’epoca e il castello-palazzo dei Marchesi. Successivamente il percorso attraversa  Pereje, paese di aspetto medievale e  Trabadelo. Continuazione poi per Vega de Valcarcel. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Prima colazione. Oggi iniziamo con la tappa ‘regina’, la più dura del percorso, ci accingiamo ad entrare nelle terre galiziane, circondati da una natura maestosa. Arriviamo a O’Cebreiro, dove si trovano ancora delle case celtiche, costruite prima dell’arrivo dei romani, con ambienti dove animali e persone vivevano insieme per superare i rigidi inverni. Vi si trova anche un antico ospedale per i pellegrini (IX secolo), che durante il medioevo era utilizzato come rifugio. Comincia la discesa con bei panorami montani. Passiamo da Padornelo, dove nacque l’ordine di San Juan de Jerusalem, creato per accogliere i pellegrini. Si sale brevemente di nuovo, per arrivare al punto più alto del Cammino in questo percorso, per poi scendere fino Triacastela. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Prima colazione. Dopo Triacastela, ci sono due possibilità di percorso, o via Samos, o via San Xil (consigliata), che ci porterà a attraversare alcuni dei più bei boschi di castagni  di tutto il viaggio. Arrivo a Sarria, che è il punto d’inizio del Cammino per una buona parte dei pellegrini a Santiago. Da questa località mancano poco più di 100 km per arrivare. Attraverseremo Barbadelo, paesino che conserva la chiesa di Santiago, dichiarata Monumento Storico Nazionale, che merita una visita. Incontreremo poi Rente e Mercado de Serra, umile borgo e antico mercato medievale per fornire merci ai pellegrini. Continuazione per Brea, Ferreiros, Rozas e Vilachá, paesino rurale di contadini dove si conservano le rovine del Monastero di Loio, culla dei Cavalieri dell’Ordine di Santiago. Sorge in questo paese l’eremo di Santa María di Loio con mura di stile visigoto. Arriviamo a Portomarín e  Castromaior. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Prima colazione. Partiamo verso Hospital da Cruz, Ventas de Narón, Lameiros, dove ci si può fermare per visitare la Cappella di San Marco e ammirare un bel transetto. L’itinerario riprende per Ligonde, Ebbe, Albergo, Portos, Lastedo e Valos prima di giungere a Palas de Rei, per una breve fermata nella chiesa di San Tirxo. Continuazione per San Xulián, Pontecampaña, Casanova, Coto, Leboreiro, che conserva un’antica strada romana; Furelos, Melide (dove si dice che si mangia il migliore polipo ‘alla gallega’ del mondo, ed è quasi un ‘obbligo’ assaggiarlo in una delle numerose osterie lungo il cammino). In questa località si unisce il Cammino francese con quello del Nord proveniente da Oviedo. Continuazione per Carballal, Ponte das Penas, Raido, Bonete, Castaneda, Ribadiso, per arrivare alla fine della tappa, Arzúa. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Prima colazione. È arrivato l’ultimo giorno, quello più atteso. Inizia l’ultima tappa del Cammino di Santiago, durante il quale abbiamo potuto ammirare le innumerevoli meraviglie frutto di secoli di storia. Tappa confortevole con poche piste. Si avanza lungo sentieri forestali, attraversando boschi e radure.  Arrrivati a O Pedrouzo, comincia il percorso per Burgo, Arca, San Antón, Amenal e San Paio. Poi si entra a Lavacolla, paese dove gli antichi pellegrini si lavavano e si cambiavano prima di entrare nella città di Compostela. Poi il percorso attraversa Villamalor, San Marcos, Monte do Gozo (primo punto dove si potrà vedere il campanile della Cattedrale), San Lázaro, e finalmente, SANTIAGO DI COMPOSTELA. E’ arrivato il momento di seguire la tradizione: si andrà al Portico della Gloria, sotto la figura dell’Apostolo seduto, per esprimere tre desideri; dietro la stessa colonna c’è la statua del Maestro Matteo (il costruttore), alla quale si danno tre testate “affinché trasmetta la sua sapienza ed il talento”. Si va poi alla cripta dove si trova il sepolcro di Santiago, per il rituale dell’abbraccio al Santo. Sistemazione in hotel. Pernottamento.

Prima colazione. Santiago è una città stupenda e vivace che merita una visita approfondita.  Trasferimento libero all’aeroporto di Santiago (possibilità di includere il trasferimento con supplemento*).  E’ possibile aggiungere pernottamenti a Santiago de Compostela o effettuare l’escursione facoltativa a Finisterre.

Termina il nostro viaggio con la speranza che questa esperienza possa regalare emozioni uniche che rimarranno per sempre nella nostra memoria.